Il Ministero dell'Interno, nelle more della pronuncia dell'Ufficio Centrale per il Referendum presso la Corte di Cassazione, che interverrà solo dopo la conversione del decreto legge 17 marzo 2017, n. 25, ha reso disponibile un modello di opzione di voto per gli elettori temporaneamente all'estero.
ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis).
Gli elettori interessati dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali una dichiarazione di opzione entro il 26 aprile 2017 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine).
L’opzione può essere inviata per:
- posta: Comune di Cinquefrondi C.so Garibaldi, 103 - 89021 Cinquefrondi (RC)
- fax: 0966 940818
- posta elettronica non certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- posta elettronica certificata (PEC): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- recapitata a mano anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento del referendum; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
Modulo opzione voto elettori temporanamente all'estero (541 KB - PDF)
Circolare 3/2017 - Prot. n. 42100/Area Ii/S.E. del 4 aprile 2017 (379 KB - PDF)